Fertilità: l’importanza dell’alimentazione
Il modo di alimentarsi può supportare la fertilità di una donna in diversi modi, ed è per questo che si potrebbe parlare di una vera e propria dietoterapia per la fertilità.
- Un corretto bilanciamento di zuccheri e carboidrati ed un adeguato apporto di vitamine e sali minerali contribuiscono ad avere un ciclo ovulatorio, condizione indispensabile per la secrezione di progesterone e per l’equilibrio tra estrogeni e progesterone.
- Un’alimentazione varia, equilibrata e su base antinfiammatoria permette di migliorare la qualità ovocitaria.
- Esistono protocolli e strategie dietetiche specifiche per la donna che stia affrontando una FIVET (percorso di procreazione medicalmente assistita).
Esistono indicazioni nutrizionali specifiche per le donne che abbiano iperandrogenismo (con o senza sindrome dell’ovaio policistico PCOS) ed endometriosi, ma anche con problemi di fibromi o mancato picco di LH (ormone leutenizzante).
Curare il proprio stile di vita e la propria alimentazione può risultare essere di supporto alle capacità riproduttive del corpo, in accordo alla propria condizione ormonale e metabolica.
L’alimentazione può incidere sulla fertilità di una donna fin dal menarca, ma è importante nutrire la fertilità soprattutto durante la ricerca di gravidanza, partendo da almeno 3-6 mesi prima in caso di disequilibri endocrini o problemi infiammatori.
Gli incontri con la Dietista Nutrizionista Benedetta Paoletti saranno finalizzati all’individuazione, elaborazione e monitoraggio della dietoterapia per la fertilità più adeguata e personalizzata in base alle proprie esigenze nutrizionali.
benedetta.paoletti@gmail.com