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Quarantena: quali gli effetti sulla nostra psiche?

Quarantena: quali gli effetti sulla nostra psiche?

Tratto da Lancet 26 Febbraio 2020

Stiamo vivendo una situazione eccezionale di reclusione forzata, rallentamento o sosta dal lavoro, assenza di rapporti sociali e blocco delle attività routinarie che solitamente scandiscono la nostra giornata. Come reagirà la nostra psiche a tutto questo?effetti quarantena

Alcuni fattori durante la quarantena possono incidere fortemente sulle conseguenze psicologiche a breve e medio termine, per esempio, la durata della stessa. Se la reclusione si protrae per più e più giorni, aumenta il rischio nella popolazioni di sintomi post traumatici, quali paura, allerta, irritabilità, immagini, pensieri, flashback intrusivi, cresce la possibilità del protrarsi di comportamenti di evitamento (sia delle persone che di situazioni a rischio) ed aumenta il senso di rabbia ed impotenza.

Il clima di paura che si respira in questi giorni ed il timore di contaminare o poter essere contaminati, potrebbe portare ad una attenzione selettiva per sintomi somatici aspecifici che spesso possono essere interpretati come predittori di malattia.

La frustrazione, l’inattività e la noia che sperimentiamo in queste giornate una uguale all’altra, la perdita della routine e la riduzione dei contatti umani potrebbero essere terreno fertile per un abbattimento del tono dell’umore, abulia, mancanza di stimoli ed interessi, sintomi depressivi.

La maggiore difficoltà nel reperire beni primari o strumenti di protezione per impedire il contagio spesso correlano con ansia, maggiore percezione di vulnerabilità e pericolo, senso di impotenza e rabbia.

E’ importante che dal governo e dal ministero della salute arrivino informazioni e linee guida chiare per fare in modo che la quarantena venga rispettata e che vengano messe in atto da tutta la popolazione misure protettive condivise e ben comprese, ma anche per evitare che si crei un clima di incertezza e sfiducia verso le autorità e più in generale verso il prossimo.

Le perdite economiche cui andiamo incontro durante la quarantena possono far crescere in noi l’ansia per il futuro, senso di impotenza ed inefficacia, pensieri di rovina, ideazioni catastrofiche.

Come ridurre dunque gli effetti negativi della quarantena?

 

In primis, è necessario che le restrizioni siano limitate al minor tempo efficace possibile. L’estensione della quarantena potrebbe esacerbare il senso di impotenza e rabbia della popolazione.

La trasparenza nelle informazioni e  nelle indicazioni sulle misure da adottare possono aiutare la collettività ad agire insieme e sacrificarsi nell’ottica del bene comune, nonché ad evitare visioni catastrofiche del futuro

E’ assolutamente necessario mettere in atto strategie per limitare la noia e creare una rete sociale virtuale.

Un aiuto psicologico è altamente raccomandato in questo momento critico. E’ per questo che noi del centro Mindfulness Firenze mettiamo a disposizione un servizio di sostegno psicologico online gratuito atto a fornirvi ascolto, aiuto e sostegno in questo momento così complicato.

Ogni giorno, un terapeuta del nostro gruppo sarà disponibile per rispondere in privato alle tue domande, risolvere i tuoi dubbi e darti le informazioni di cui hai bisogno, attraverso Skype o Zoom. Noi del centro Mindfulness Firenze ti siamo vicini anche a distanza!

Dott.ssa Margherita Lazzerini

margheritalazzerini@yahoo.it

 

Il Centro Mindfulness Firenze offre un servizio di sostegno online via skype gratuito, attraverso colloqui di 30 minuti a chi avesse necessità e scarsa disponibilità economica.

Scrivi a mindfulnessfirenze@gmail.com per prenotare un colloquio

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