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Quarantena: restrizioni e opportunità

Quarantena: restrizioni e opportunità

Le restrizioni della quarantena si stanno facendo sentire, il tempo passato in casa comincia a pesare, ma forse può produrre effetti positivi.
Nello scorso articolo abbiamo analizzato gli aspetti negativi della reclusione prolungata, ma esistono anche dei vantaggi di questo tempo trascorso chiusi in casa? Ci potrebbero essere conseguenze positive per la nostra vita?

Vediamone alcune insieme:

  • maggior tempo per noi.

Non abbiamo più scuse, adesso abbiamo tutto il tempo per pulire la polvere dagli armadi, fare il cambio di stagione e togliere le erbacce dal balcone. Ma è anche l’ora di concederci rituali: un bagno caldo, una maschera defaticante, concederci una coccola come un dolce dessert a cui di solito rinunciamo, imparare cose nuove, rilassarci e leggere, guardare un film o sentire musica. Non abbiamo più alibi, facciamolo e riscopriamo piaceri che non ci ricordiamo più!

  • maggior riposo.

Le giornate seguono un andamento più lento, tendenzialmente sincronizzato con il ritmo del sole. I nostri cicli circadiani vengono rispettati e questo ci porta a godere di una migliore qualità del sonno e dell’umore e tutto in maniera naturale senza alcuno sforzo! Quante volte ci eravamo ripromessi, invano, di andare a letto prima o di svegliarci un po’ meno tardi? Eppure non lo avevamo mai fatto. Adesso la quarantena ci obbliga a ricalibrare i nostri ritmi, a rallentare, a placarci, a sintonizzarci con l’andamento della natura.

  • Tempo speso con chi vogliamo.

Adesso non abbiamo obblighi sociali, non c’è bisogno di fare quella cena di lavoro, quel pranzo con i parenti, quella chiamata di cortesia. Ora possiamo scegliere con chi avere i rapporti sociali, seppur virtuali, a chi fare una chiamata, a chi mandare un video. La quarantena ci deresponsabilizza dai nostri obblighi sociali e questo si riflette in una maggiore leggerezza e spontaneità. Come a dire… Natale con i tuoi, quarantena con chi vuoi!

  • Più comunicazione in casa.

In questo particolare momento abbiamo tutto il tempo di parlare non solo di cosa, ma anche di come. Come ci sentiamo, cosa proviamo, quali sono le nostre emozioni in questo periodo travagliato. Spesso a casa la comunicazione è caratterizzata da scambi di informazioni e regole per la migliore organizzazione familiare. Adesso possiamo soffermarci sul condividere i nostri stati d’animo, le nostre preoccupazioni e le speranze e magari riscoprire le persone che abbiamo accanto, facendone una conoscenza più profonda.comunicare

  • Godersi con Mindfulness quei piccoli piaceri che prima davamo per scontato o che eseguivamo in fretta, senza porci la dovuta attenzione.

Quante volte abbiamo bevuto un caffè al volo tra un impegno e l’altro senza soffermarci sul suo odore, sul suo calore e sul suo sapore avvolgente? Quante altre abbiamo messo il “pilota automatico” mentre facevamo la doccia, pensando solo a sbrigarci, senza godere delle belle sensazioni che ci provocava sia a livello fisico che mentale? Questa smania di fare investe tutti gli ambiti. Siamo così presi dal fare più cose possibili contemporaneamente da perderci il gusto dell’esperienza di quel singolo momento. Non siamo più abituati a godere dell’attimo presente. È il momento di ricominciare a farlo.

  • Stabilire delle priorità naturali ed accorgersi di poter vivere senza il superfluo.

Se al momento brioche e cappuccino sembrano un ricordo lontano, ci accontenteremo di pane e marmellata, magari scoprendo che ci piace di più e ci dà un maggior senso di sazietà. Se ho finito il mascara, starò senza (tanto chi mi vede a casa?) o imparerò un nuovo modo di truccarmi. Pensavo di non poter fare a meno della palestra? Adesso potrei addirittura sospendere l’abbonamento, visto che sono diventata bravissima a seguire i tutorial di fitness online! È questo un periodo in cui veniamo in contatto con i nostri limiti e ci arrangiamo per aggirarli. Chi non si adatta, vive con più sofferenza la quarantena.

  • Riconciliarsi con la nostra spiritualità.

È un momento difficile, di restrizione e privazione. È un momento in cui non ci sono certezze. Molti di noi sentono la necessità di un contatto più profondo con sè stessi, con la fede, la spiritualità, l’emotività più nascosta. Ecco che assume un particolare significato la preghiera, il raccoglimento, la meditazione: tutte attività che ci riconciliano con gli aspetti più profondi ed intimi di noi stessi

  • Riscoperta di un senso di solidarietà e comunità col vicinato e col prossimo.

Quante manifestazioni e flashmob in questi giorni, veri e propri momenti di gioia e speranza condivisa nel buio di questi giorni. E quanti atteggiamenti di solidarietà e generosità! Persone che si offrono di aiutare gli anziani e i più deboli, chi fa beneficenza, chi si adopra per portare la spesa al vicino con cui fino a ieri non si salutava nemmeno, chi ti dà una parola di conforto. Ci sentiamo tutti più uniti di fronte allo stesso nemico comune, tutti accomunati dalle stesse paure e dalla stessa speranza

  • Minor inquinamento e più salute per l’ambiente.

Oltre alla nostra salute, stiamo tutelando quella del pianeta. A poche settimane dall’inizio della quarantena, stanno ricomparendo animali quasi estinti nei parchi e nei mari, il cielo è sempre terso e l’aria più pulita. La natura si sta risvegliando grazie al nostro letargo. Pensare che basti così poco dà un valore aggiunto al nostro sacrificio di restare a casa

  • Risparmio.

Non si esce, si spende meno, si fa con quel che si ha. Attenzione solo allo shopping online. Il fatto che i pagamenti siano virtuali non ci fa ben rendere conto di quanto spendiamo.

 

Ho voluto sottolineare alcuni aspetti positivi di questa quarantena perché questo tempo sospeso, ed i vantaggi ad esso associati, non tornerà più. Come oggi ci sta mancando la libertà di uscire, fare un viaggio, vedere gli amici, domani ci mancherà la calma di questi giorni, l’alleggerimento dagli impegni lavorativi e dagli obblighi sociali, la nuova consuetudine familiare con i nostri cari, la riscoperta delle cose semplici e buone.
Esserci sperimentati in questa fase così difficile ci avrà reso sicuramente più forti, adattabili, resilienti e contenti di noi stessi. Proviamo a trasformare un limite in una opportunità, un ostacolo in una nuova capacità.
Margherita Lazzerini
margheritalazzerini@yahoo.it

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